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Governo, la circolare che spinge sui mobility manager. Ma a che punto siamo?

  Mentre gli  Enti obbligati alla nomina della figura del mobility manager  stentano ad adeguarsi alla normativa, perdendo così anche  i fondi stanziati per l’attuazione dei piani degli spostamenti casa-lavoro , con la Circolare congiunta del Ministro per la Pubblica Amministrazione e del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, del 5 gennaio scorso,  si sottolinea ulteriormente quanto previsto dall’art. 2 del D.M. 8 ottobre 2021  circa la possibilità per le amministrazioni di avvalersi dei mobility manager aziendali, nominati ai sensi del decreto interministeriale 12 maggio 2021, per la elaborazione dei Piani degli spostamenti casa-lavoro (PSCL) di propria competenza. I mobility manager aziendali dovranno operare in raccordo con gli Enti locali tramite i relativi mobility manager d’area, per un’azione di raccordo costante, sia per le finalità dettate dall’art. 6 del decreto interministeriale 12 maggio 2021, sia per la verifica complessiva e coordinata dell’ implementa

METROMINUTO: A PIEDI E IN BICICLETTA SI FA PRIMA

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  Fioriscono ovunque (un po’ meno in Abruzzo), iniziative per favorire gli spostamenti urbani, a piedi o in bicicletta, anche per sopperire, o supportare, il trasporto pubblico locale che, già adesso, mostra criticità difficilmente superabili, soprattutto quando ricomincerà il periodo scolastico. Uno degli accorgimenti utili, da attuare velocemente e a basso costo, è il METROMINUTO. Ideato e attuato per la prima volta nella città spagnola di  Pontevedra  e già messo in atto da diverse città, tra cui alcune grandi, come Torino, il Metrominuto ha come idea di base quella di mostrare ai cittadini  quanto tempo si impiega per muoversi da una parte all’altra della città  utilizzando forme di spostamento attive come il muoversi a piedi o in bicicletta. Troppo spesso infatti  si ha una percezione errata delle distanze  che ci spinge inconsciamente a scegliere sempre l’auto, con tutti i problemi annessi alle quattro ruote: traffico e assenza di parcheggio in primis, due elementi ch
RIUSO DEL MODERNO. Teramo: Innescare un processo di partecipazione è la giusta strada per ri-generare nuove opportunità La mia intervista su InGenio